| 
                Il Consiglio di Amministrazione  della Società, contestualmente all’adozione del “Modello di Organizzazione,  Gestione e Controllo” previsto dall’art. 6 del d.lgs. 231/2001 (Responsabilità Amministrativa  degli Enti) si è dotato di un Organismo di Vigilanza (OdV) a cui è stato  attribuito il compito di vigilare sull’efficacia, sull’osservanza e  sull’aggiornamento di detto Modello.
 Tale Organo ha  natura collegiale ed è costituito dai Signori: 
  - Angelo Renoldi, Amministratore (Indipendente) con  la qualifica di Presidente;
 
  - Alfredo Messina, Vice Presidente Vicario di  Mediolanum S.p.A.;
 
  - Ettore Parlato Spadafora, Responsabile della  Divisione Legale del Gruppo;
 
 
i quali sono  stati confermati dal Consiglio di Amministrazione  membri dell’OdV  fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016. 
Al suddetto  Organo sono garantite le  caratteristiche di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità  d’azione. A tal fine e per una piena aderenza ai dettami del Decreto,  l’Organismo di Vigilanza: 
  - riporta direttamente al Consiglio d’Amministrazione;
 
  - ha una Presidenza assegnata ad un Consigliere di amministrazione privo di  funzioni delegate ed indipendente;
 
  - annualmente trasmette al Consiglio d’Amministrazione e al Collegio  Sindacale una relazione sull’attuazione del Modello indicando l’attività  svolta, le risultanze emerse e i suggerimenti in merito agli interventi  correttivi da adottare; 
 
  - è dotato di un proprio budget e di autonomi poteri di spesa.
 
 
All’Organismo di  Vigilanza è affidato il compito di vigilare: 
  - sull’effettiva  capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati previsti dal  Decreto;
 
  - sull’osservanza  delle prescrizioni del Modello da parte dei destinatari, che si sostanzia nella  verifica della coerenza tra i comportamenti concreti ed i Modelli definiti; 
 
  - sull’aggiornamento  del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione alle  mutate condizioni aziendali.
 
 
  
  Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs  231/2001 
  Il decreto legislativo n. 231, dell'8 giugno  2001, ha disciplinato per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano,  la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e  delle associazioni anche prive di personalità giuridica (enti). 
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs  231/2001 per la prevenzione dei  reati previsti dal Decreto. 
  Tale documento, adottato per la prima volta  nel 2003, è stato costantemente aggiornato sia in ottemperanza ai cambiamenti organizzativi  aziendali che in base agli aggiornamenti che il legislatore ha costantemente  apportato al cosiddetto “catalogo” dei reati. 
Le caratteristiche del documento si possono, come previsto dal Decreto, così  sintetizzare: 
  - individuare  le attività nel cui ambito possano essere commessi i reati previsti dal  d.lgs. 231/2001;
 
  - prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e  l’attuazione delle decisioni dell’Ente in relazione ai reati da prevenire;
 
  - individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad  impedire la commissione di tali reati;
 
  - introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare  il mancato rispetto delle misure  indicate  nel modello; 
 
  - prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare  sul funzionamento e l’osservanza del modello.
 
 
Segnalazioni  di eventuali violazioni del Modello di cui si è detto possono essere inoltrate  alla casella mail: odvmediolanum@mediolanum.it.
 
  
Attachments: 
  
 Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.LGS. N.231/2001 (Estratto)  
 
 Code of Ethics  
 
                
             | 
                
  |