29/03/2011
h. 13.19
Risultati 2010
Masse amministrate: Euro 45.849 milioni, +14%
Utile netto pro forma: Euro 224 milioni, +3%
Proposta dividendo: Euro 0,155 per azione
Dividendo a saldo: Euro 0,07 per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A., riunitosi oggi a Basiglio (MI), ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e consolidato del Gruppo Mediolanum al 31 dicembre 2010.
Il Consiglio ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci un dividendo per azione relativo all’utile del 2010 di Euro 0,155 per azione. Considerando l’acconto sul dividendo già distribuito a novembre 2010 di Euro 0,085 per azione, il Consiglio proporrà all’Assemblea una distribuzione a saldo di Euro 0,07 per azione – al lordo delle eventuali ritenute di legge - a partire dal 26 maggio 2011, con stacco cedola (n°22) il 23 maggio 2011.
L’Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio si terrà il giorno 21 aprile 2011 alle ore 14:30 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 22 aprile 2011 in seconda convocazione stessa ora, in Basiglio Milano Tre, Palazzo Meucci.
I RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO hanno fatto registrare un Utile Netto civilistico di Euro 247 milioni, al lordo delle plusvalenze realizzate dall’alienazione dei titoli Lehman Brothers collegati alle iniziative commerciali del 2008 a sostegno della clientela coinvolta nel crac Lehman Brothers.
Nel 2010 infatti l’operazione si è conclusa definitivamente, determinando un impatto positivo sul risultato economico consolidato di Euro 22,9 milioni (al netto del relativo effetto fiscale), a fronte di una perdita contabilizzata nel 2008 di Euro 107,6 milioni. Il costo finale dell’operazione è risultato pertanto pari a Euro 84,7 milioni, interamente in carico - come ricordiamo - ai due soci di maggioranza, Gruppo Doris e Fininvest S.p.A.
Tuttavia, alla luce della particolare natura dell'intervento dei soci, che attraverso la costituzione di una riserva di capitale ha portato il patrimonio netto al medesimo valore che sarebbe risultato qualora l'operazione ‘Lehman Brothers’ non avesse avuto luogo, i risultati del 2010 verranno presentati e commentati ‘pro forma’, come già avvenuto nel 2008, senza considerare l'effetto dell'alienazione dei titoli Lehman Brothers. Ciò al fine di consentire un più adeguato confronto con i dati dell'anno precedente.
L’Utile Netto pro forma è stato quindi pari a Euro 224 milioni, in aumento del 3% rispetto al risultato dell’anno precedente.
L’Utile ante imposte è stato pari a Euro 275 milioni, con un incremento del 7%.
Si tratta di un risultato estremamente positivo e superiore alle aspettative, nonostante il livello inferiore dei tassi Euribor e la crisi di fiducia che ha investito i titoli governativi periferici europei, Italia inclusa (e in forma indiretta anche i titoli obbligazionari di emittenti bancari europei) abbiano influito negativamente sul margine finanziario. Per contro, l’effetto è stato ampiamente compensato dal rafforzamento del business - espresso dall’aumento delle masse per effetto del mercato azionario ma soprattutto della forte raccolta netta - e dal conseguente aumento dei ricavi ricorrenti da risparmio gestito. Inoltre, l’andamento favorevole dei mercati finanziari ha influito positivamente sulle commissioni di performance. Il quarto trimestre ha fatto registrare un utile netto di oltre 70 milioni.
A conferma di quanto sopra esposto:
- Le Masse amministrate hanno raggiunto il loro massimo storico, attestandosi su Euro 45.849 milioni, in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2009.
- La Raccolta Netta, dopo il risultato record del 2009 (Euro 6.928 milioni) derivante dall’introduzione del ‘Conto Freedom’, è stata positiva per Euro 4.048 milioni.
Con riferimento al MERCATO DOMESTICO (che limitatamente all’Utile Netto e alle Masse include Banca Esperia per la quota di pertinenza pari al 50%), per il quale valgono le stesse considerazioni fatte per il consolidato, sono stati registrati i seguenti risultati:
- L’Utile Netto è stato pari a Euro 234 milioni, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente;
- Le Masse amministrate sono cresciute del 14% rispetto al 31 dicembre 2009, attestandosi su Euro 43.886 milioni.
Più nel dettaglio, relativamente a Banca Mediolanum:
- La Raccolta Netta è stata positiva per Euro 3.285 milioni. Positiva e in aumento (+5%) la Raccolta Netta del Risparmio Gestito, pari a Euro 2.131 milioni (si ricorda che in questa categoria vengono ricompresi obbligazioni e certificati strutturati collocati presso la clientela).
- Si conferma il successo del ‘Conto Freedom’, introdotto sul mercato a fine marzo 2009, che in quasi 2 anni ha registrato una raccolta complessiva di Euro 6,5 miliardi.
- Il numero di Promotori Finanziari si è attestato a fine anno a 4.772 unità.
- Il totale dei Clienti al 31 dicembre 2010 era pari a 1.077.000, di cui 897.000 primi intestatari.
- I C/C al 31 dicembre 2010 hanno registrato un totale di 568.000.
Per quanto riguarda Banca Esperia, vanno segnalati in particolare:
- Masse amministrate in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2009, attestatesi a Euro 12.745 milioni (Euro 6.372 milioni quota Mediolanum).
- Un Utile Operativo di Euro 9,9 milioni in crescita del 115% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Un Utile Netto di Euro 1,4 milioni (Euro 0,7 milioni di pertinenza del Gruppo Mediolanum) in ripresa rispetto a un risultato 2009 pari a Euro 0,4 milioni, e ottenuto nonostante l’incidenza di costi straordinari pari a Euro 7,3 milioni.
Con riferimento ai MERCATI ESTERI:
- In Spagna, le attività hanno chiuso l’esercizio in attivo (Euro 0,6 milioni), dopo la perdita di Euro 0,1 milioni registrata nel 2009.
- In Germania, le attività hanno chiuso l’esercizio con una perdita di Euro 11,4 milioni, che include una svalutazione per impairment pari a Euro 7,4 milioni. Al netto di tale effetto, il risultato negativo delle attività operative risulta pari a Euro 4 milioni, in miglioramento rispetto ai 6,8 milioni dell’esercizio precedente.
- Complessivamente, le Masse amministrate delle controllate bancarie estere si sono attestate a Euro 1.963 milioni, in crescita del 5% rispetto al 31 dicembre 2009.
Con riferimento all’Embedded Value - che si riferisce a tutte le attività del mercato domestico esclusa Banca Esperia, e al mercato spagnolo esclusa l’attività bancaria - il valore totale a fine 2010 ha toccato il massimo storico di Euro 3.233 milioni (+5% rispetto al 2009).
Il valore aggiunto nel periodo (EV Earnings) è stato pari a Euro 267 milioni. In particolare, il Valore della Nuova Produzione è stato di Euro 215 milioni.
Al fine di fornire una più completa informativa sui risultati dell’esercizio 2010, si allegano i dati economici e patrimoniali per area di attività elaborati secondo uno schema che rispecchia il sistema direzionale del Gruppo Mediolanum. Tale schema riclassificato non è oggetto di verifica da parte della società di revisione e quest’ultima, incaricata della revisione contabile del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2010, non ha ancora completato il proprio esame.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Mediolanum S.p.A., nella persona del Sig. Luigi Del Fabbro, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Presso Borsa Italiana verrà messa a disposizione una presentazione in lingua inglese dei dati contenuti nel presente documento.
Il Bilancio al 31/12/2010 sarà disponibile - nei termini già comunicati con l’avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti - presso la Sede Sociale in Basiglio - Milano 3, Palazzo Meucci - Via F. Sforza, sul sito
http://www.mediolanum.com e presso Borsa Italiana S.p.A.
In allegato:
Il Consiglio ha inoltre approvato il quinto Bilancio Sociale del Gruppo Mediolanum. Questo strumento, che da ormai quattro anni accompagna il bilancio civilistico e consolidato, presenta dati e informazioni relativi agli aspetti intangibili delle attività svolte e dei loro riflessi sul piano etico, sociale, ambientale e della sicurezza, con l’obiettivo di offrire una visione più ampia e approfondita del lavoro, dell’impegno e dei valori propri del Gruppo. L’intento è altresì quello di evidenziare il contributo di Mediolanum ad uno sviluppo sostenibile, attraverso comportamenti concreti adottati nelle relazioni con i principali interlocutori, interni ed esterni.
Basiglio - Milano 3 City, 29 marzo 2011