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Iniziative solidali

• Nel 1994, a seguito dell’alluvione in Piemonte, è stato stanziato un contributo a fondo perduto di 1 miliardo di lire.
• Nel 2008 Banca Mediolanum è intervenuta sulle polizze con sottostanti obbligazioni Lehman per evitare le perdite ai propri clienti. Inoltre, nello stesso anno, ha ridotto unilateralmente lo spread sui mutui con un beneficio totale sulla clientela di 65 milioni di Euro ed ha istituito un “Fondo di solidarietà” per i sottoscrittori di mutui che a causa di grave malattia o infortunio non avessero più la possibilità di pagare le rate, operazione pari a circa 8 milioni di Euro.
• Nel 2009, a seguito del terremoto in Abruzzo, è stato devoluto 1 milione di Euro a fondo perduto.
• Nel 2010, per l’alluvione in Veneto, Banca Mediolanum ha devoluto un importo complessivo di oltre 1 milione di Euro.
• Nel 2011, per l’alluvione in Liguria, Toscana e Sicilia, sono stati stanziati oltre 1 milione di Euro a fondo perduto ed è stata offerta la possibilità di sospendere per un anno il pagamento delle rate di mutui e prestiti in essere
• Nel maggio 2012, a seguito del terremoto in Emilia Romagna, sono stati devoluti 2 milioni di Euro a fondo perduto. Oltre a ciò, è stata data la possibilità di sospendere la rata di mutui e prestiti per 12 mesi, di ridurre per 2 anni dell'1% lo spread dei mutui e prestiti in essere e di azzerare, sempre per 2 anni e completamente, tutti i costi dei conti correnti in essere (vale a dire il canone, i costi di carte di credito e bancomat, i costi del deposito titoli nonché anche tutte le imposte di bollo a valere su questi strumenti). Inoltre Banca Mediolanum ha accordato l’attivazione di mutui a condizioni agevolate (con uno spread pari al 2,40%) e di linee di credito privilegiate su fidi e prestiti, con un tasso pari all'Euribor +1,50%. Tali agevolazioni finanziarie hanno comportano un impegno per Banca Mediolanum, in termini di mancati ricavi e maggiori costi, inizialmente stimato intorno ai 3 milioni di Euro che in aggiunta ai 2 milioni di erogazioni dirette costituiscono un totale di circa 5 milioni di Euro.
• Nel novembre 2012, per l’alluvione che ha colpito il Centro Italia, Banca Mediolanum ha stanziato 500.000 Euro da destinare in gratuità a clienti e Family Banker che hanno subito danni materiali ed attivato le medesime facilitazioni di cui al punto precedente.
• Nel febbraio 2013, per l’alluvione di Catania, sono stati stanziati 500.000 Euro a fondo perduto, offrendo inoltre a tutti i clienti e Family Banker che abbiano subito danni materiali la possibilità di sospensione della rata di mutui e prestiti per 12 mesi, di ridurre per 2 anni dell'1% dello spread dei mutui e prestiti in essere, di attivare linee di credito privilegiate su fidi e prestiti con un tasso pari all'Euribor +1,5% e di azzerare, sempre per 2 anni e completamente, tutti i costi dei conti correnti in essere, vale a dire il canone, i costi di carte di credito e bancomat, i costi del deposito titoli nonché anche tutte le imposte di bollo a valere su questi strumenti.
  Per l'alluvione in Veneto è stato stanziato un contributo a fondo perduto di 200.000 Euro; offrendo la possibilità di sospendere la rata di mutui e prestiti per 12 mesi; di ridurre per 2 anni dell'1% lo spread dei mutui e prestiti in essere; di azzerare, sempre per 2 anni e completamente, di tutti i costi dei conti correnti in essere, vale a dire il canone, i costi di carte di credito e bancomat, i costi del deposito titoli nonché anche tutte le imposte di bollo a valere su questi strumenti.
  A seguito del sisma in Lunigiana e Garfagnana è stato stanziato un contributo a fondo perduto di 200.000 Euro; offrendo la possibilità di sospendere la rata di mutui e prestiti per 12 mesi; di ridurre per 2 anni dell'1% lo spread dei mutui e prestiti in essere; di azzerare, sempre per 2 anni e completamente, di tutti i costi dei conti correnti in essere, vale a dire il canone, i costi di carte di credito e bancomat, i costi del deposito titoli nonché anche tutte le imposte di bollo a valere su questi strumenti.
  A seguito dell'alluvione che ha colpito diverse province toscane soprattutto Lucca ma anche Firenze, Pistoia, Pisa e Siena, è stato stanziato un contributo a fondo perduto di 200.000 Euro; offrendo la possibilità di sospendere la rata di mutui e prestiti per 12 mesi; di ridurre per 2 anni dell'1% lo spread dei mutui e prestiti in essere; di azzerare, sempre per 2 anni e completamente, di tutti i costi dei conti correnti in essere, vale a dire il canone, i costi di carte di credito e bancomat, i costi del deposito titoli nonché anche tutte le imposte di bollo a valere su questi strumenti.